X-Men: First Class

X-Men: First Class, parla Nicholas Hoult

In una lunga intervista, Nicholas Hoult ha parlato di X-Men: First Class, soffermandosi sul suo personaggio (ovvero Bestia), sulla trama del film di Matthew Vaughn, sugli attori e sui costumi...
Intervistato da Bleedingcool, Nicholas Hoult, un giovanissimo Hank McCoy (Bestia) in X-Men: First Class, ha parlato a lungo del suo ruolo nel film, di come si è preparato e della differenza con il personaggio visto in X-Men: The Last Stand. Ecco un'estratto dell'intervista.

Immagino che Bestia sarà più come nei fumetti. Positivo, esuberante, arguto, affascinante…
Sì, in questo film è di più, è un giovane scienziato. E' molto intelligente, ovviamente, e crea delle grandi invenzioni. Ma c'è anche il lato in cui lui è in conflitto tra il voler essere normale e il voler adattarsi. E' questo che succede. E poi c'è anche la parte in cui diventa Bestia. C'è un aspetto simile al dottor Jeckyll e mister Hyde, in cui lui è spaventato da ciò che è in grado di fare.

Considerando che Bestia è uno dei personaggi che più si distinguono a livello visivo, che tipi di sforzi sono stati fatti per il make-up? Quanto make-up è stato contrapposto alla CGI?
Prima della trasformazione, quando sono semplicemente Hank, sono io e c'è un po' di CGI sui piedi e sulle dita. Poi, una volta che avviene la trasformazione in Bestia, impiegavamo quattro ore di make-up, con protesi, maschere, parrucche e pelliccia e dei grossi muscoli di gomma. E' quasi una trasformazione vera.

Come ti sei preparato per diventare un supereroe mutante e grande genio? Come ti sei preparato e allenato?L'allenamento è stato fisico e atletico. Sono aumentato di peso, mi sono organizzato per indossare il mio completo di muscoli (ride). Ho messo su peso, ho fatto un po' di boxe. E' anche così che ci siamo tenuti in allenamento. Ha funzionato particolarmente bene.

Quanto ti ha influenzato l'interpretazione di Kelsey Grammer, il McCoy di X-Men 3?
Hoult: Credo che siano due personaggi molto diversi. Nell'altro film Bestia era un politico, ed è stato in quell'ambiente da molto tempo. In questo, invece, è giovane ed è uno scienziato. E quando cambia, sarà arrabbiato e imbarazzato.

Questa è invece la parte in cui Hoult ha parlato di alcune persone che hanno lavorato con lui: Matthew Vaughn, di cui ha esaltato le doti di regista, e Michael Fassbender e James McAvoy.

Com'è stato Matthew Vaughn da regista? Immagino sapesse cosa voleva, considerando che ha esperienza nel fare film sui supereroi.
Esattamente. Matthew aveva un cast stellare e ha già lavorato a Kick-Ass e Layer Cake. Sono entrambi dei grandi film. Lui capisce cosa vuol dire far funzionare un film. E' un uomo molto intelligente. Sa cosa vuol dire ogni frase scritta e come farla funzionare. Queste sono storie interessanti, epiche e con uno sfondo massiccio, ma che rimangono comunque delle storie umane.

Una cosa che è stata detta del film è che Matthew Vaughn stava cercando di creare un'ambientazione simil James Bond.
Personalmente, mi chiedo perchè l'abbia detto. Stavamo girando una scena, e Luffy disse, "falla come James Bond, di la battuta come James Bond". Io risposi, "non so se verrà fasulla o simil Bond". "Tu falla", mi disse, "e poi decidiamo". [...] Il film è paragonabile più a un Bond. Non direi A-Team. E' un film che ha un background storico nella grande epoca degli anni '60. C'è un dramma e ci sono aspetti da thriller. E' guidato da Magneto e Xavier, perchè riguarda proprio la loro relazione. E' epico, ma raccontato tenendo a mente le storie dei personaggi.

Ed è previsto che venga realizzata una trilogia, se andrà bene, giusto?
Sì, se andrà bene.

Considerando che hai lavorato con dei talenti notevoli come Colin Firth e Hugh Grant, come sono James McAvoy, Michael Fassbender e Kevin Bacon a confronto?
(ride) E' sempre interessante vedere come lavorino in maniera diversa. La maggior parte del tempo sono rilassati e calmi, e aiutano tutti quelli intorno a loro. E' divertente averli intorno. James McAvoy è uno del tipo, "quando c'è da lavorare si lavora. E così faremo". Si divertono, si rilassano e ti fanno sentire parte di una squadra.

Ricordo che nel '99, Bryan Singer cambiò le uniformi degli X-Men, perchè pensava che il blu e il giallo non avrebbero funzionato sullo schermo. Ma ora voi indossate proprio quei colori. Quindi, funziona?
Credo che abbiano fatto un ottimo lavoro nel disegnare i costumi. E nel film vedrete perchè i colori sono in quel modo: è un'idea carina del perchè sono così. Si, mi piacciono i costumi. E credo che la cosa funzioni.