amore eterno

è da un po che ci penso, anzi è da un sacco di tempo che riflettevo anche con i miei amichetti finti intellettuali XD
bè secondo voi l'amore è eterno??
secondo me no, ditemi quello che vi pare sarò pessimista avrò una visione brutta del mondo tuttavia per me è cosi...
l'amore è una cosa passeggera, cioè l'amore quello proprio forte... quello che ti spiange a fare cose stupide tipo seguire le persone chiamarle con il numero privato pensare che quella persona per cui provi il sentimento sia un dio
io sono convinta che le persone sono innamorate per uno due anni ma poi l'infatuazione svanisce e inizi a vedere la/il tua/o partner per quello che è con i suoi difetti...
e allora penso come fai a sposare una persona e giurare di amarlo per sempre?
io credo seriamente in questo e infatti mi chiedo se rimarrò vecchia a fare la calzetta con 27 gatti e 5 cani zoppi per adesso penso proprio che non mi vorrò mai sposare con chi-che-sia
e le mie amiche mi guardano con gli occhi stralunati ogni volta che gli espongo la mia teoria
ma chissene frega XD
voi ci credete nell'amore eterno?

Ascolta, io sono d'accordo con te nel dire che l'amore non è eterno, non nel vero senso della parola.
Quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco e vedere il tuo lui/lei come la persona migliore del mondo è la fase iniziale tipica di un rapporto tra giovani. Quando poi si cresce le cose cambiano e il rapporto matura. Così, dopo il matrimonio e la famiglia, non si parla più di amore ma di condivisione di una casa e dei figli; moltissime coppie dicono di non amarsi più dopo tanti anni, però rimane l'abitudine dello stare insieme e il volersi bene.
Io non credo molto nel matrimonio, sarei più propensa a convivere. Comunque, risposta secca: No. L'amore eterno non esiste.

scusate, ma dissento.
secondo me, zeelfs, tu intendi per "amore" l'"innamoramento", ovvero la fase iniziale, la "cotta", se vuoi. cioè la fase in cui guardi l'altra persona e ti convinci che sia un dio in terra, e che saresti disposta a fare di tutto per averlo. poi si comincia a costruire un rapporto, a condividere una parte inportante di sè, e per forza le cose cambiano: ci si accorge che l'altra persona è, appunto, una persona, con i suoi pregi e i suoi difetti. ma non sono d'accordo quando dici che a questo punto l'amore è finito: per come la vedo io, forse è proprio qui che inizia, quando ci si accorge di amare anche i difetti dell'altro, quando ci si rende conto che, ok, magari non è un dio, ma è una persona di cui ti fidi, e con cui vuoi costruire qualcosa insieme. si può amare in tanti modi, e non necessariamente facendo gesti eclatanti. si piò semplicemente amare il modo in cui l'altro guarda alla vita, come affronta le piccole cose, le sue piccole attenzioni nei tuoi confronti...poi, non voglio dire che allora ci si ama per forza per sempre: le persone possono cambiare, gli altri come noi, e ciò di cui hai bisogno e vuoi adesso non è necessariamente ciò che vorrai per sempre. io sono convinta che l'Amore sia eterno, nel senso che l'essere umano ne ha bisogno per essere completo, e quindi lo cerca sempre. tutto ciò che si fa, le cose importanti, almeno, sono volte a dare e ricevere amore, altrimenti la vita non ha senso. poi certo, la persona che incontri a 16 anni magari, alla lunga, si rivela non essere quella con cui vuoi avere dei figli, o magari sì, ma poi qualcosa cambia, si incrina e ci si accorge che non si sta più bene insieme, perchè una cosa è certa: l'amore, da solo, non basta a far funzionare la vita di coppia. è indispensabile, certo, ma non basta. molto spesso, l'amore finisce solo DOPO che una serie di altre cose si sono logorate.
insomma, il succo è, zeelfs: non penso che l'amore sia solo passione. per come lo vivo io, è soprattutto condivisione.
e insomma, non facciamo gli adolescenti cinici anche in amore, per la miseria!XD

scusate i sei chilometri di post!! peace and love, appunto...

sarò cinica =P però io penso che l'amore, condivisione o no, finisce
certo come la vedi te è molto più carina... in questi giorni me la stavo facendo prendere un po a male per questa cosa
il fatto è che per quello che riguarda me le mie storie sono state tutte degli eclatanti fiaschi finite ancora prima di iniziare..
anche adesso dovrei tipo stare con un ragazzo che inizialmente mi piaceva ma appena ci sono stata insieme ho già sentito che tutto il sentimento che potevo provare per lui era già svanito...
ed è una cosa bruttissima, ogni volta mi succede cosi, mi hanno detto che forse vedo la vita e le persone come obbiettivi e che appena li raggiungo passo ad altro (amico dello psicopedagogico XD)
mi sembra una cosa proprio orribile

sì, però mettila in prospettiva: hai 16 anni! voglio dire, la maggior parte delle persone a 16 anni non sa nemmeno chi è. io non lo sapevo, perlomeno. cioè, non è che facessi chissà che alla ricerca della mia identità, ma ora mi accorgo che adesso ho dei piani, degli obiettivi, e so per certo che tipo di persona voglio essere, mentre 3 anni fa non era così, era molto "mille strade aperte, e chissà se ce n'è una giusta". come fai a sapere cosa vuoi in un'altra persona finchè non sei certa di sapere cosa vuoi da te? poi magari non è il tuo caso e tu sei già ferma e decisa, quello che voglio dire è che penso sia normalissimo essere incerti e non sapere cosa si vuole. magari semplicemente in realtà non vuoi davvero una storia, ti piace solo l'idea di poterne avere una, e così quando finalmente potresti averla, fai un passo indietro. una volta una mia amica mi ha detto che "bisogna essere predisposti a farsi amare", e secondo me è verissimo: non nel senso che se non lo sei allora sei condannata, nel senso che ci sono momenti della vita in cui tu sei pronto per una relazione, e momenti in cui invece non lo sei. e per l'amore bisogna sempre essere in due, non credi?
e comunque, lasciteo dire: adesso fai questi bellissimi discorsi cervellotici e cinici, ma prima o poi, anche tu ti innamorerai sul serio, e vedrai che finirai a sognare corredi per la casa e tanti bimbi saltellanti...

scusami il delirio, sono davvero stanca e ho studiato troppa roba oggi (compreso un pessimo Schopenhauer, che considera l'amore un' "illusione della coscienza", che la Volontà Cieca del mondo ci manda x farci procreare, giusto x restare in tema...:S). cmq, eterno o no, l'amore è una gran cosa

CiGNeTTa ha scritto:cmq, eterno o no, l'amore è una gran cosa

concordo

cignetta ha detto tutto!! l'amore passionale si evolve, in qualcosa d'altro si, ma rimane amore!!

Ci ho pensato su e quoto cignetta
Quando arriverà il momento giusto l'amore verrà di conseguenza xD

La penso esattamente come cignetta, non poteva dirlo meglio.
Prendete i miei. Sono sposati da quasi trent'anni (TRENTA!! sono tantissimi, cavoli) e si amano ancora. E lo si vede chiaramente. Poi dipende dai casi, ovviamente... siamo sempre così insoddisfatti che cerchiamo il cambiamento molto spesso, e va da sè che l'amore eterno è difficile da "trovare", o "creare".

io poi rimango dell'idea che bisogna per prima cosa amare se stessi, affinchè gli altri possano amarci...

io amo me stessa =P
no scherzo vabbè riconosco che c'è qualcosa che non va.. e quindi le mie storie durano di media 4 giorni ahahah

CiGNeTTa ha scritto:io poi rimango dell'idea che bisogna per prima cosa amare se stessi, affinchè gli altri possano amarci...

stra vero.

Premessa:

Spoiler:

Ci ho riflettuto.

Io penso all'amore come a un ghiacciolo (non nel senso che si scioglie! xD)
Perché, anche se ce ne sono di gusti diversi, noi li chiamiamo sempre ghiaccioli.
Credo che non ci verrebbe mai in mente di chiamare aranciolo un ghiacciolo all'arancia per differenziarlo da uno -che ne so- alla menta.
I sottoinsiemi dei ghiaccioli sono amarena, limone, cola, menta, arancia, etc..
L'amore si divide tra il gusto amicizia, il gusto affetto, il gusto fratellanza, il patrio (sì, mi sento chiamata in causa XD), la stima, etc..


La mia teoria è che un'imperfezione di uso comune nella lingua italiana ci abbia deviato tutti quanti >_<
In italiano diciamo di amare qualcuno solo quando c'è quest'attrazione/compatibilità fisica e/o mentale fra due persone che intrattengono una relazione sentimentale.
Avrete fatto caso che in inglese ad esempio, invece (ma pure in altre lingue, mi pare!), si dice di amare anche l'amico, il fratello, la sorella, il genitore, la qualunque altra persona o animale a cui si voglia del bene e, ovviamente, il/la proprio/a diletto/a.


Ora vi invito a domandarvi.. un legame di amicizia vero, ad esempio, con la A maiuscola, potrà mai lasciarsi sconfiggere dagli ostacoli della vita?
Io penso di no.. dunque in un certo senso la mia risposta -elusiva- alla domanda del post, l'ho trovata.
L'amore per me può essere eterno.
Probabilmente se non è eterno non era neanche amore.
Perché se all'inizio c'è infatuazione, c'è passione.. e in un secondo tempo queste vanno scemando, ciò non implica che il rispetto e l'affetto seguano la stessa direzione.
Dunque l'amore non finisce.
O almeno, finché siamo in vita, suppongo.

Qualche tempo fa mio padre ha cercato di impartirmi una lezione sull'amore tramite una canzone.
Credo che ci sia riuscito, in verità!

Eugenio Finardi ha scritto: [...] L'amore non è nel cuore, ma è riconoscersi dall'odore. E non può esistere l'affetto senza un minimo di rispetto. E siccome non si può farne senza, devi avere un po' di pazienza. Perché l'amore è vivere insieme; l'amore, è sì volersi bene, ma l'amore è fatto di gioia - ma anche di noia.

Però capisco chi davanti al matrimonio tenderebbe a tirarsi indietro, perché il giuramento di far durare qualche cosa in eterno è effettivamente una questione che richiede impegno, dedizione, pazienza, costanza, e altre caratteristiche che mi mancano.
Io non ho fatto la cresima per lo stesso motivo: non posso giurare di credere in Dio e di condividere in tutto e per tutto le posizioni e i comportamenti della chiesa, quando la mia fede è pressocché nulla/indifferente e d'un tratto mi sono scoperta anticlericale.
Non posso giuralro perché già so che mentirei, dunque che senso avrebbe farlo?
E in ogni caso, parlando di matrimonio, anche se avessi la certezza al 110% di essere in grado di sostenere un rapporto con una persona per l'eternità, scanserei comunque la storia del metterlo per iscritto e la pagliacciata di celebrare la cosa come un evento.
Perché l'amore è anche come il Limoncè.. se c'è c'è, se non c'è non c'è! xD
E se c'è per davvero, è una cosa che i diretti interessati capiscono al volo; ho idea non sia necessario prodigarsi tanto per darne prova agli altri.

Non farei che ripetere le vostre parole se dicessi che il requisito indispensabile per un probabile candidato con cui trascorrere e condividere la propria vita è quella di - magari non tanto apprezzare, quanto più accettare i nostri difetti e le nostre virtù.

Non vorrei però che la concentrazione "maniacale", il preoccuparsene, il domandarsi se esista o no (e il conseguente darsi una risposta in sè) ci distraggano dalla realtà..
Della serie: se siamo tutti presi a domandarcelo, vivremo sempre i nostri rapporti con cautele non necessarie, magari anche un po' di paranoia, e ci sarà più arduo vedere oltre al dubbio e renderci conto che magari, invece, tutta la questione era più semplice di quanto pensassimo!
Esempi di amore che è durato tanto -se non in eterno- ce ne sono, se ci si guarda intorno.
È pur sempre vero che, a guardarsi intorno, si vede anche un sacco di amore di facciata, di rassegnazione sociale, di quella sorta di loop un po' retro(-grado), per il quale a un certo punto della tua vita devi avere un matrimonio e una famiglia, altrimenti sei un tipo strano.
Dispiace dirlo, ma penso che questi esempi di persone abbiano buttato la loro vita nell'immondizia senza ritegno.
E non so voi, ma a me è capitato di incontrarne un bel po'.









Ho deciso, domani andrò al chiosco a chiedere che mi sia venduto un ghiacciolo di amor patrio.

Spoiler:

È pur sempre vero che, a guardarsi intorno, si vede anche un sacco di amore di facciata, di rassegnazione sociale, di quella sorta di loop un po' retro(-grado), per il quale a un certo punto della tua vita devi avere un matrimonio e una famiglia, altrimenti sei un tipo strano.
Dispiace dirlo, ma penso che questi esempi di persone abbiano buttato la loro vita nell'immondizia senza ritegno.
E non so voi, ma a me è capitato di incontrarne un bel po'.

è la triste verità..

per il resto concordo abbastanza:) (scrivi bene sai!!)

fin troppo bene! Kla è un genio, l'ho sempre detto

Grandissima Kla

Quoto ogni tua parola. Hai perfettamente ragione.
Alla fine direi che è anche inutile etichettare un rapporto e cercare in tutti i modi di farlo rientrare in un modo di vedere comune o in uno stupido standard di normalità impostato da chissachi.
Io se penso al matrimonio credo che sia un pò, come dire, falso giurare di amarsi fino alla morte qualunque cosa succeda e comunque vada, anche perché purtroppo i rapporti cambiano e l'amore finisce sempre, secondo me, per diventare un voler bene perché la cosa che più conta alla fine non è la passione, l'attrazione o il voler stare sempre insieme, ma il capire di essere parte di un qualcosa che sia un'amicizia, un legame amoroso o anche fraterno o famigliare, l'importante è rispettare l'altro e tenere alla sua felicità che potrebbe anche coincidere con la nostra
Forse mi sono intrippata un pò nel ragionamento xD

Ma che intrippata!
Figurarsi!
Ho capito benissimo che intendi, e condivido di cuore!

@ Light e OvittaCopuLli:
gentaglia, non diciamo fesserie perfavore che poi mi monto la testa! XD

sì, hai ragionissima sul fatto che si intendono cose diverse per amore. anche se, suppongo, in questo caso tutti intendessimo l'amore di coppia...
sono un po' meno d'accordo su quello che dici sul matrimonio, e non ho capito se intendi solo quello religioso (il giuramento di amarsi per sempre) o anche quello civile (il "metterlo per iscritto "). perchè il matrimonio ha anche un lato molto pragmatico e poco romantico, ovvero, appunto, il metterlo per iscritto. e ciò non serve solo in caso di un'ipotetica futura separazione (e qui aprirei una parentesi infinita, una mia carissima aica è in una situazione orribile perchè i suoi si sono lasciati, ma non erano sposati, i figli sono maggiorenni e ora suo padre non deve assolutamente nulla a sua madre, benchè abbiano convissuto per quasi 20 anni...). dicevo, è il problema delle coppie di fatto, e il motivo per cui è da folli non voler permettere il matrimonio alle coppie gay. per esempio, in ospedale, se non si è parente non si ha diritto di intervenire nelle decisioni, o anche solo di stare al capezzale del malato. e chi convive non è legalmente parente. oppure, in vecchiaia, non si può ricevere la pensione del compagno defunto...cose così...ripeto, è l'anti romanticismo, a parlarne così, ma è una tutela legale...e se ci sono figli, secondo me, è da folli non sposarsi.
ho olto divagato, scusate.
finisco dissentendo nuovamente con bigghele, quando dici "i rapposti cambiano e l'amore finisce sepre, per diventare un voler bene". ribadisco: secondo me a quel punto diventa vero amore.

finisco dissentendo nuovamente con bigghele, quando dici "i rapposti cambiano e l'amore finisce sepre, per diventare un voler bene". ribadisco: secondo me a quel punto diventa vero amore.

Si, in un mondo utopisticamente "perfetto" e coerente dovrebbe essere come dici tu, ma secondo me, dopo tanti e tanti anni insieme l'amore si trasforma in una abitudine (positiva per carità) di condividere tutto: casa, figli, preoccupazioni e gioie e poi diventa un voler bene perché la vera "passione"(non solo fisicamente dico) amorosa finisce per lasciare spazio a qualcosa di ancora più grande e importante. Una famiglia e quindi una vita insieme. Questo, naturalmente, è solo un mio parere xD
Mi piace molto ascoltare opinioni diverse, adoro il confronto

guarda, io parlo per ideale ma anche per esperienza, perchè ho la fortuna di vivere in una famiglia in cui i miei, dopo 22 anni, sono ancora innamoratissimi l'uno dell'altra. si vede dai loro gesti, oltre al fatto che mio padre non perde occasione per ripeterci "quanto è bella la vostra mamma". quindi sai, vivendola così è facile pensare che l'amore possa davvero durare per sempre! certo, bisogna avere fortuna, ed essere anche bravi (entrambi) a superare i oenti di crisi, che prima o poi capitano a tutti...

p.s. non c'entra niente, ma mi si è mezzo rotto il tasto della "m". se scrivo cose senza senso è per quello, scusate...

Se lo vivi quasi in prima persona, cioè in famiglia, è giustissimo che la pensi così

ps Hai scritto male solo momenti come oenti. Tranquilla xD