Il fu Mattia Pascal

Chiunque frequeni o abbia frequentato almeno il terzo liceo, avrà letto questo capolavoro del genio letterario di Pirandello. Per chi lo ha letto prima del terzo anno, complimenti per la buona volontà ^^
Qualcuno di voi l'ha letto? Cosa pensa a riguardo?

Sì, letto, studiato, commentato, recensito, preso pure 9 in interrogazione. Però devo ammettere che non l'ho amato particolarmente. Lo preferisco come drammaturgo Pirandello.

Be io l'ho letto al biennio ma sia chiaro che l'ho fatto soltanto perchè quella racchia befana c'è lo aveva imposto, non ho mai amato particolarmente questo autore, non che io non condivida le sue idee rivoluzionariste ed innovative ma credo che sia un pò troppo..come dire...pessimista e a volte un pò anche pesante...personalmente preferisco i russi^^'

wow 9 gian, hai tutta la mia stima^^

Antonio ha scritto: idee rivoluzionariste ed innovative ma credo che sia un pò troppo..come dire...pessimista e a volte un pò anche pesante

Bè, Rivoluzionario proprio no eh, magari il nonno materno, tant'è vero che Pirandello si iscrisse al partito fascista =7
Pessimista poi? Ma se introduce una forma di umorismo del tutto nuova, guarda prendo proprio parole sue: « Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. Mi metto a ridere. "Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un "avvertimento del contrario" »

Suvvia dunque, evitiamo commenti leggeri, si preferiscono quelle risposte a mò di fax come Light ^^

be io avevo semplicemente espresso una mia idea inerente al romanzo in questione che , per quanto io possa ricordare, traspariva un nuovo genere narrativo intriso di osservazioni cupe che a me non sono mai piaciute - almeno questo è il ricordo che ho del romanzo che avrò letto qualcosa come 4 anni fa- ma accetto francamente le controsservazioni di qualcuno con una forma di erudizione più ingrandita e poliedrica, le mie scuse^^'
e cmq , magari mi sbaglio, ma per quello che ricordo Pirandello si era iscritto al partito fascista unicamente per motivi professionali, all'epoca , se ben ricordo, coloro che non aderivano al partito fascista non potevano in alcun modo esercitare la loro professione...magari mi sbaglio, ma ti ripeto, si tratta di una mia semplice osservazione, basata puramente su vaghe conoscenze di uno studio "poco" approfondito

Massì non occorreva che tu rispondessi, tranquillo. Gioco sempre con l'ignoranza della gente =7

a be ti ringrazio, sei molto gentile-.-'

Never mind.
Per evitare discorsi non inerenti al topic, mi domando cosa fareste voi, con un mucchio di soldi, come li possedeva Mattia Pascal e la consapevolezza della vostra morte da parte di altri. ^^

non credo che in un era cosi tecnologicamente avanzata come quella in cui viviamo sarabbe lecito usurfuire delle proprie ricchezze in maniera dilettevole e spensierata. Insomma, voglio dire, se io fossi privo di una mia identità personale e cercassi sollazzo in dispendiosi locali o auto di lusso, credo che necessiterei palesemente di un documento di riconoscimento, ragion per cui preferisco "esistere" sguazando nella mia povertà...
Adesso, consideriamo un altro caso; E cioè che la liceità del tempo mi concedesse un simile lusso, credo che farei di tutto xDXD Per prima cosa, scapperei via da qui ed acquisterei una splendida dimora in stile vittoriano nei pressi di londra, poi andrei a spassarmela per il mondo e fare tutto quello che mi dice la testolina^^'

Mi dispiace contraddirti Tonio, ma forse posso anch'io "giocare" con la tua ignoranza. Pirandello rivoluzionario? Penso proprio di sì. Aderendo al partito fascista Pirandello credeva di fare onore agli ideali del padre garibaldino, se non ricordo male... Anche perchè, quando in seguito gli fu chiesto di palesarsi come fermo sostenitore del fascismo, Pirandello, le cui idee risoorgimentali non coincidevano più con la nuova politica fascista, rifiutò. Una volta ha pure strappato la sua tessera d'adesione al partito, e, così la mia prof mi disse all'epoca, i suoi dissapori col partito aumentarono tanto che divenne un elemento sorvegliato dall'OVRA.

E vorrei dire un'altra cosa, e ti prego non prendertela... il commento di Antonio non è leggero e superficiale, ma semplicemente vero. Pirandello è pessimista, su questo non ci sono dubbi. Il fatto che abbia scritto un saggio sull'umorismo non esclude il pessimismo che pervade la sua opera.. anzi, l'umorismo, come la follia, sono alcuni dei modi per evadere la realtà. E perchè evaderla? Perchè è negativa, brutale, e nociva. Pirandello è l'icona del pessimismo, suvvia, te lo potrà dire qualsiasi libro di testo che ti capiti in mano.. e anzi, mi sorprendo che non te ne sia accorto tu, leggendo Il Fu Mattia Pascal.

perfino io so che Pirandello è pessimistaXD

Spoiler:

Perchè Corrado credi che vogliamo fare a zuffe?^^ Io credo che sia molto proficuo dibattere su dotti argomenti di natura critico-narrativa e di delinearee un nesso tra le opere e l'autore Anzi, questo dovrebbe aiutarci a sviluppare un sostanziale senso critico e -perchè no- accettare le proprie lacune cognitive al fine di migliorare le proprie conoscenze ed arricchire il proprio patrimonio culturale che ai giorni nostri sembra - scusate la briosità lessicale- un tantino screpolosa e priva di fondamenta logico-cognitiva.
Sebbene riconosca i miei sbagli, e sia chiaro che non voglio fare alcun torto ad alcuna persona, credo che il mio amcio gianluca alias light abbia perfettamente ragione su quanto sia stato appena detto.

Antonio ha scritto:Perchè Corrado credi che vogliamo fare a zuffe?^^ Io credo che sia molto proficuo dibattere su dotti argomenti di natura critico-narrativa e di delinearee un nesso tra le opere e l'autore Anzi, questo dovrebbe aiutarci a sviluppare un sostanziale senso critico e -perchè no- accettare le proprie lacune cognitive al fine di migliorare le proprie conoscenze ed arricchire il proprio patrimonio culturale che ai giorni nostri sembra - scusate la briosità lessicale- un tantino screpolosa e priva di fondamenta logico-cognitiva.
Sebbene riconosca i miei sbagli, e sia chiaro che non voglio fare alcun torto ad alcuna persona, credo che il mio amcio gianluca alias light abbia perfettamente ragione su quanto sia stato appena detto.

hai perfettamente ragione,io mi riferivo al "tono" ù___ù

Light. ha scritto:Mi dispiace contraddirti Tonio, ma forse posso anch'io "giocare" con la tua ignoranza. Pirandello rivoluzionario? Penso proprio di sì. Aderendo al partito fascista Pirandello credeva di fare onore agli ideali del padre garibaldino, se non ricordo male... Anche perchè, quando in seguito gli fu chiesto di palesarsi come fermo sostenitore del fascismo, Pirandello, le cui idee risoorgimentali non coincidevano più con la nuova politica fascista, rifiutò. Una volta ha pure strappato la sua tessera d'adesione al partito, e, così la mia prof mi disse all'epoca, i suoi dissapori col partito aumentarono tanto che divenne un elemento sorvegliato dall'OVRA.

E vorrei dire un'altra cosa, e ti prego non prendertela... il commento di Antonio non è leggero e superficiale, ma semplicemente vero. Pirandello è pessimista, su questo non ci sono dubbi. Il fatto che abbia scritto un saggio sull'umorismo non esclude il pessimismo che pervade la sua opera.. anzi, l'umorismo, come la follia, sono alcuni dei modi per evadere la realtà. E perchè evaderla? Perchè è negativa, brutale, e nociva. Pirandello è l'icona del pessimismo, suvvia, te lo potrà dire qualsiasi libro di testo che ti capiti in mano.. e anzi, mi sorprendo che non te ne sia accorto tu, leggendo Il Fu Mattia Pascal.

Non mi sento affatto contraddetto, anzi, speravo che tu rispondessi così gà da quando io avevo aperto il topic, vedendo che ti mantenevi, che evitavi non so per qual ragione di scrivere così, ho dovuto per forza stuzzicarti. Scusami Antonio se ho dovuto stuzzicare te, ma sei stato il primo dopo Light a rispondere. Tante scuse davvero.
Per quanto riguarda te Light, spero che risponderai sempre così, te lo consiglio perchè sei bravo e se il tuo nickname è associato al protagonista della serie Death Note, a te fà anche piacere esser chiamato tale. Quindi spero di capitare ad argomentare di nuovo con te senza doverti risvegliare.
(Anch'io preferisco come drammaturgo Piranello ^^)

o là là, la discussione tra i letterati del forum!!!!
cmq, il fu mattia pascal mi era piaciuto un sacco, ed era servito a risollevare la mia stima x pirandello (che era precipitata dopo "uno nessuno e centomila", che, non linciatemi, ma ho trovato veramente prolisso....)
non è tra i miei autori preferiti, ma è stato una lettura molto piacevole!!!!